Dopo che la proposta di legge per una tariffa Rc auto unica era stata bocciata dalla maggioranza di Governo e dall’ ex Terzo Polo, il deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli è nuovamente intervento in aula per presentare un’altra proposta per uniformare i premi delle assicurazioni per chi non ha commesso sinistri per almeno 10 anni:
“Riporto dei dati pubblicità da Ivass. I premi Rc auto continuano a salire, nonostante i sinistri in calo. Per gli automobilisti un incremento complessivo del 12,6% per il premio medio pagato a luglio 2024, rispetto a gennaio 2021. Un rincaro vertiginoso non linea neanche con l’inflazione e all’aumento del costo della vita.
I guidatori virtuosi in classe 1 hanno subito un rincaro del 13%. Per i guidatori dalla classe 2 in su, l’incremento è stato del 17,8%. I giovani under 25, statisticamente più coinvolti in incidenti, hanno visto un aumento del 23,4%.
Assoutenti critica tali aumenti, definendoli “aumenti irragionevoli, a fronte di incidenti in calo e di utili miliardari delle compagnie”. L’associazione evidenzia che gli incidenti sono in calo e le compagnie assicurative realizzano profitti ingenti.
Si confermano le ampie differenze a livello provinciale, con Napoli che detiene il premio medio più alto, pari a 600 euro (un dato che nella realtà dei fatti è molto più alto).
Ora con questa nuova proposta pretendiamo che l’aula si esprima su tale argomento e ci dica il perché gli automobilisti devono essere derubati in questo modo.”
