Una targa ricorso per ricordare Francesco Pio Maimone.
Questa sera a Mergellina il sindaco Manfredi assieme al Prefetto Di bari e alla famiglia Maimone ha posizionato accanto allo chalet dove Pio fu ucciso una targa a due anni esatti dall’omicidio.
Una cerimonia commossa e partecipata questa sera per ricordare il giovane pizzaiolo ucciso da un proiettile vagante esploso dalla pistola di Francesco Pio Valda la notte tra il 19 e il 20 febbraio 2023.
All’evento anche le scuole IPSEOA Duca di Buonvicino, la Scuola 46° Scialoja Cortese Rodinò di Barra che hanno intonato una canzone scritta per ricordare Pio.
Trasformare il dolore in un’azione concreta per il futuro dei giovani: è l’obiettivo dell’associazione “In Nome di Pio” la cui nascita è stata annunciata oggi sul luogo in cui due anni fa il giovane Francesco Pio Maimone venne tragicamente ucciso durante una rissa a cui era completamente estraneo.
L’Associazione nasce dalla volontà del padre di Francesco Pio di salvare i giovani dalla strada, offrendo loro opportunità di crescita, formazione e riscatto sociale.
“Non voglio che nessun altro genitore debba provare quello che sto provando io – ha dichiarato Antonio, padre di Francesco Pio – questa associazione sarà un punto di riferimento per i ragazzi, per aiutarli a scegliere la vita e non la violenza”.
L’associazione “In Nome di Pio” sarà impegnata in attività di sensibilizzazione, sostegno e formazione per i giovani, con l’obiettivo di costruire una comunità più sicura e solidale, nel nome di Francesco Pio.