NAPOLI – Stamattina i tre parcheggiatori abusivi arrestati ieri dagli Agenti dell’Unita’ Operativa Chiaia della Polizia Locale per minacce, resistenza e lesioni in danno degli ausiliari alla sosta ANM a Cavalli di Bronzo, sono stati condotti in Tribunale per il rito direttissimo.
A seguito convalida dei tre arresti effettuati dalla polizia giudiziaria di Chiaia si è celebrato il processo secondo la formula del rito abbreviato per la parcheggiatrice R.N., 46 anni, della
provincia di Napoli, A.A. 53 anni, tunisino dimorante in Italia da 20 anni e destinatario di decreto di espulsione e Q.A., 23 anni, figlio della donna, tutti con numerosi precedenti penali specifici.
Il Pubblico Ministero ha chiesto in aula per la donna, 14 mesi e obbligo di dimora fuori comune, per l’uomo 16 mesi e obbligo di dimora fuori comune, per il giovane 18 mesi agli arresti domiciliari.
La sentenza emessa ha condannato i tre parcheggiatori a 10 mesi di reclusione, pena sospesa, con applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiano dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso il locale Commissariato di PS di domicilio dei soggetti.
Per il parcheggiatore di nazionalità tunisina, è stata inoltrata informativa a suo carico per la sua permanenza irregolare sul territorio italiano al fine di verificare la sua situazione amministrativa presso l’ufficio immigrazione.