NAPOLI – Avrebbe dovuto essere restituita ai napoletani lo scorso mese di aprile, via Marina. E invece resta un cantiere, nonostante l’avanzamento dei lavori sia all’80 %. Il contenzioso tra la ditta incaricata dei lavori e il comune di Napoli resta il nodo da sciogliere per vedere ultimata l’importante arteria che dal centro cittadino si sposta verso i paesi vesuviani.
Palazzo San Giacomo ha chiesto unilateralmente la rescissione del contratto nei confronti della ditta appaltatrice per non aver ottemperato alle misure di sicurezza del cantiere, fermo dallo scorso marzo per il licenziamento degli operai.
Sugli sviluppi della vicenda, che rischia di finire con la restituzione di 41 milioni di euro all’Unione europea, abbiamo ascoltato l’assessore ai Lavori pubblici del comune di Napoli, Mario Calabrese.
“Le palme ‘detenute’ nel cantiere di via Marina rischiano di morire per la mancanza d’acqua e il caldo di questi giorni e, per questo, abbiamo deciso durante la notte di andare lì personalmente con un’autobotte e tutti gli attrezzi necessari a dare una sistemata al terreno dove sono piantate”.
A promuovere l’iniziativa i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, l’imprenditore ‘verde’ Roberto Fogliame, i consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini, lo scrittore Angelo Forgione, i consiglieri municipali Rino Nasti e Salvatore Iodice e tanti iscritti e simpatizzanti dei Verdi e dell’Associazione Quartieri spagnoli.
“Purtroppo i problemi che hanno portato alla revoca dell’appalto alle aziende che dovevano occuparsi dei lavori di via Marina hanno provocato il blocco del cantiere e, oltre ai disagi per chi percorre via Marina e per chi ci vive o ci lavora, ci sono anche rischi per le palme che erano state già piantate visto che il sistema di irrigazione non è ancora stato attivato” hanno detto il consigliere Borrelli e il consigliere Iodice per i quali “i Verdi sono pronti a ripetere l’iniziativa nei prossimi giorni però è fondamentale la collaborazione di tutti, anche per intervenire in altre zone della città”.
“Chiunque dovrebbe adottare il verde che c’è intorno a lui perché solo così potremmo difendere i pochi alberi che abbiamo nelle nostre strade” hanno aggiunto Borrelli e Fogliame per i quali “non basta lamentarsi e aspettare sempre che qualcuno faccia qualcosa, perché tutti possiamo fare qualcosa per migliorare le città in cui viviamo”.
I #Verdi,#QuartieriSpagnoli e #RobertoFogliame innaffiano le #palme di #ViaMarina per non farle morire
Pubblicato da Francesco Emilio Borrelli su Martedì 31 luglio 2018