NAPOLI – “EDWARD” (European Day Without a Road Death – Gionata europea senza morti sulle strade) è una nuova campagna, sostenuta dalla Commissione Europea e guidata dal TISPOL (European Traffic Police Network) con l’obiettivo di ridurre il numero dei morti e dei feriti sulle strade europee.
Secondo la TISPOL, il comportamento del conducente continua a rappresentare il più grande ostacolo per il raggiungimento dall’obiettivo fissato dall’U.E. della riduzione del 50% dei decessi e delle lesioni stradali entro il 2020 rispetto ai dati del 2010: distrazione, cattive condizioni del veicolo, guida in stato di ebrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, uso del cellulare e mancato rispetto delle infrastrutture progettate per gli utenti della strada e delle norme di comportamento del Codice della Strada, sono i principali motivi di incidentalità sulle strade europee.
A tal riguardo anche la Polizia Stradale di Napoli aderirà al progetto “EDWARD” intensificando i servizi di vigilanza stradale; infatti, mercoledì 19 settembre p.v. verranno dislocate sul territorio dell’intera provincia partenopea nr. 20 pattuglie che vigileranno sulle principali cause degli incidenti stradali quali eccesso di velocità, mancato uso delle cinture di sicurezza e uso del cellulare alla guida.
. In effetti lo scopo principale di tale dispositivo è quello di abbattere il numero degli eventi infortunistici sollecitando l’adozione di condotte di guida responsabili da parte degli utenti della strada, che favoriscano così non solo la sicurezza della circolazione ma anche e soprattutto la tutela della vita umana.
Nell’arco del fine settimana appena trascorso, in tale ottica, sono stati predisposti specifici controlli di prevenzione. Durante tali controlli nr. 4 conducenti sono stati sorpresi alla guida sotto l’effetto di ebbrezza alcoolica e uno guidava sotto l’effetto di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti; inoltre, sono stati sottoposti a sequestro 3 veicoli perché sprovvisti dell’assicurazione R.C.A.
Tuttavia il progetto EDWARD si rivolge anche ai ciclisti ed ai pedoni, le cui decisioni spesso mettono a repentaglio la propria ed altrui sicurezza ed incolumità, ad esempio ignorando le regole della strada o percorrendo scorciatoie rischiose.
Si tratta di un’attività non solo finalizzata a garantire la sicurezza degli automobilisti che si muovono sulle strade, ma anche volta ad intensificare i controlli di legalità in materie particolarmente sensibili e sentite dalla collettività, in relazione ai delicati interessi tutelati.