GRAGNANO – Reagisce al lancio di uova e arance e viene accoltellato.
Indagini dei Carabinieri sono in corso su quanto accaduto in via Castellammare a Gragnano (Napoli) dove il 36enne di Massa Lubrense, già noto alle forze dell’ordine, è stato colpito alla gamba destra, verosimilmente al culmine di una discussione con un gruppo di giovani che avevano lanciato contro la vettura uova e arance.
Il ferito è stato portato da personale del 118 all’ospedale di Castellammare. I medici gli hanno prestato le prime cure per “ferita lacero contusa alla coscia destra e per contusione alla zona temporo-zigomatica destra” giudicate guaribili in 10 giorni.
Sul fatto indagano i Carabinieri di Gragnano e quelli della Compagnia di Castellammare di Stabia.
“Bambini in maschera tra i sette e i 13 anni che festeggiavano Halloween in una via centrale di Gragnano hanno accerchiato e accoltellato a una gamba il conducente 36enne di una Mercedes, sceso dalla propria vettura dopo che quest’ultima è stata colpita da una raffica di uova.
Per niente intimoriti per la bravata delle uova hanno affrontato con aggressività, spavalderia e logica criminale il malcapitato, soccorso dai passanti in attesa del 118. I minori sono vittime inconsapevoli di famiglie violente, togliere potestà genitoriale a chi educa delinquenti”.
Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi.
Per la madre di Arturo, Marialuisa Iavarone, “Dispersione scolastica, scarso livello di alfabetizzazione dei genitori e recrudescenza criminale a Napoli sono alla base del fenomeno degenerativo. Se le Istituzioni non affrontano le cause non ci sono gli estremi per trovare soluzioni”.