NAPOLI – “La I municipalità deve intervenire quanto prima nell’abbattimento delle barriere architettoniche che rendono Brunella e tante persone come lei, cittadini di secondo grado. Oggi non è più concepibile una tale indifferenza” denuncia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli rendendo pubblica la denuncia dalla signora Brunella Loso.
“Brunella Loso è una donna napoletana che dal ’53 combatte con la sua disabilità, conseguenza della poliomielite, e i luoghi che non accettano né lei né la sua moto a quattro ruote. Mi ha scritto per raccontarmi del rinnovo della carta d’identità senza impronte digitali, perché non ha potuto raggiungere gli uffici a causa degli scalini fuori la sezione comunale di Santa Caterina a Chiaia. Ha dovuto prendere un appuntamento telefonico e un dipendente comunale di buona volontà è uscito all’esterno dell’edificio per farle compilare i moduli. Le avevano addirittura proposto di recarsi a fare la carta d’identità in barella. Una cosa umiliante che non fa onore a nessuno. Quella di Brunella è la prova di una ignoranza che colpisce tutta la città di Napoli, che non provvede a riorganizzare neppure le proprie sedi e renderle accessibili a tutti i cittadini” continua il consigliere Borrelli e il consigliere alla I Municipalità del Sole che Ride Benedetta Sciannimanica che si è fatta carico del problema.
“Ho scritto una nota dura e piena di rabbia al consigliere. Mi sono rivolta a lui per chiedere una soluzione a questa totale mancanza d’attenzione della Municipalità. Non tutte le persone con disabilità – dichiara la signora Loso – hanno la forza di arrabbiarsi. Io sì e chiedo con forza di essere rispettata come donna e cittadina con diritti e doveri uguali agli altri”