SOMMA VESUVIANA – Nel 2017, sono andati bruciati più di 1000 ettari di territorio all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio. La fauna è rimasta, purtroppo duramente colpita. Questi sono solo alcuni dei primi risultati di un anno di attività del progetto Fire Risk Assessment Campania.
Lo ha affermato il prof. Luigi Esposito, Direttore Area Formazione, Informazione e Ricerca Applicata del Centro Regionale di Riferimento Veterinario.
Ha illustrato il progetto a Somma Vesuviana, nel Teatro Summarte, alla presenza dei sindaci della zona rossa del Parco Nazionale del Vesuvio e delle principali Istituzioni che hanno aderito a Fire Risk Assessment Campania.
Nel corso dell’evento sono stati descritti anche alla platea scolastica gli eventi incendiari occorsi nella Zona Rossa del Vesuvio nel 2017 ma anche gli ipotetici scenari nei quali potrebbero trovarsi gli animali (domestici e selvatici) in caso di incendio.
La prevenzione è dunque fondamentale. e molteplici sono le possibili soluzioni per l’evacuazione e lo spostamento degli animali.