SAN GIORGIO A CREMANO – Nasce la prima “Rete in Rosa intercomunale” dell’area vesuviana. le città di San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano, Torre del Greco, San Sebastiano al Vesuvio, S.Anastasia, Cercola, Volla, Pollena Trocchia e Massa di Somma hanno aderito alla Rete per le Pari Opportunità, con l’obiettivo di promuovere azioni condivise volte all’affermazione dei diritti di tutte le donne. Il progetto “Le donne tra forza e fragilità, nella storia e tra le nazioni”, sarà illustrato giovedì 7 marzo alle ore 11.30 presso la Sala Cinese della Reggia di Portici. Saranno presenti l’assessore alle Pari Opportunità della Regione Campania, Chiara Marciani; la consigliera regionale Loredana Raia; i sindaci e i delegati di tutte le città coinvolte.
Durante l’incontro saranno elencati e spiegati gli eventi organizzati dai comuni in rete che si svolgeranno nei singoli territori dall’8 al 30 marzo. Al termine sarà firmata da tutti i sindaci contemporaneamente, la lettera di intenti che precede il protocollo d’intesa per la realizzazione di ulteriori attività di informazione e sensibilizzazione incentrate sul tema. La Rete intercomunale è un organismo di parità, basato sulla consapevolezza che le politiche di genere si identificano con il rispetto delle diversità e si realizzano nella concreta partecipazione a tutti gli aspetti della società, in egual modo e senza discriminazione alcuna. Infatti il principio che muove la stipula di questo protocollo condiviso è innanzitutto la democrazia. I fondamenti sono ravvisabili nella Costituzione agli art. 3, 37, 51.
La Rete sarà promotrice di iniziative e garante della continuità delle stesse nel tempo, creando una tavolo di coordinamento sensibile alla realizzazione delle pari opportunità tra uomini e donne. Il lavoro della Rete si propone di creare sinergia e interazione tra enti locali e altri soggetti, pubblici e privati del territorio (Commissione provinciale e regionale per le Pari Opportunità, biblioteche, scuole e associazioni) per sensibilizzare e raccogliere proposte. La creazione di questo tavolo diviene pertanto fondamentale per la costituzione di uno spazio pubblico non solo di azione, ma anche di pensiero, attorno alle tematiche di genere. Gli amministratori dei comuni e i delegati facenti parte del “Tavolo Rosa”, costituiscono gli unici rappresentanti di uno strumento strategico e operativo, utile al fine della programmazione e valutazione delle politiche pubbliche erogate dagli Enti, secondo un’analisi e una lettura di genere.
I dettagli saranno illustrati nel corso della conferenza stampa.