SAN GIORGIO A CREMANO – Colpo di scena nell’inchiesta sullo stupro della ragazza 24 enne di Portici avvenuto nella stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano.
Alessandro Sbrescia, il più giovane dei tre accusati, è stato scarcerato dal tribunale del Riesame.
I giudici hanno annullato l’ordinanza cautelare, che era fondata sulla denuncia della parte offesa.
I legali del 18 enne Eduardo Izzo e Giuseppina Rendina avevano nei giorni scorsi proposto il ricorso che a quanto pare è andato a buon fine.
Il giovane ha lasciato il carcere ieri sera.
Le motivazioni saranno depositate nei prossimi giorni, i legali avevano, fin da principio, sostenuto la mancanza di gravi indizi di colpevolezza e solo in subordine, la carenza di esigenze cautelari.
Sbrescia, come gli altri indagati, si era difeso sostenendo che il rapporto con la ragazza era stato consenziente.
Tesi che la vittima, assistita dall’avvocato Maurizio Capozzo, ha invece sempre escluso.
A sostegno della ricostruzione della 25enne, il gip aveva ricordato che la ragazza era stata soccorsa da un passante poco dopo il fatto mentre era su una panchina della stazione in lacrime.
Ora il Riesame accoglie il primo ricorso della difesa.