POZZUOLI – Sono partiti i lavori di installazione delle nuove casette dell’acqua su tutto il territorio cittadino.
I cinque impianti hanno caratteristiche diverse rispetto ai precedenti nelle dimensioni e nella forma: le casette sono, infatti, più piccole ed occupano lo spazio di una macchina.
Risparmio di energia, minor impatto ambientale possibile, non solo per la riduzione del consumo della plastica, ma anche per l’inquinamento atmosferico prodotto dall’uso delle auto, sono le motivazioni che sottendono questa scelta e che hanno convinto l’amministrazione a deliberare per implementare la loro presenza sul territorio ed incentivarne l’utilizzo. Le zone designate sono: Largo Palazzine – Pozzuoli alta; Largo Tranvai – via Napoli; Piazza Italo Balbo – Pozzuoli centro; Via Pisciarelli – Agnano; Licola mare.
“Abbiamo voluto dare la possibilità anche agli abitanti di altre zone della città di poter avere un distributore dell’acqua nelle vicinanze delle proprie case – ha detto il sindaco Vincenzo Figliolia -. La decisione è maturata anche per gli ottimi risultati raggiunti in seguito all’installazione delle quattro case dell’acqua e per come i puteolani le hanno accolte ed apprezzate. Questo è un servizio per i cittadini, ma allo stesso tempo un bene comune: dovremo essere attenti e bravi a preservarlo”.
Tutta l’operazione è a costo zero per l’amministrazione e i cittadini si riforniranno allo stesso prezzo di quelle già presenti sul territorio (5 centesimi al litro). Le caratteristiche degli impianti non cambiano: filtraggio, con controllo continuo e report periodico, e possibilità di avere acqua refrigerata, liscia o gassata.
“E’ una soddisfazione quando si riescono a contemperare diverse esigenze nello stesso momento: un servizio importante ai cittadini, un deciso vantaggio per l’ambiente, la sensibilizzazione al non uso della plastica, il costo zero per il Comune – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Fiorella Zabatta -. Mi auguro che, considerato il successo e l’ampio utilizzo che hanno già quelle esistenti, accada lo stesso per le nuove.
La sfida, infine, è per quella che verrà posizionata a Licola mare che sarà elemento determinante per la riqualificazione di un’intera area che, spero, diventerà un importante luogo di aggregazione per la zona. Dicasi lo stesso per il posizionamento ad Agnano, in entrambi i casi, un occasione per sensibilizzare tutti al rispetto dell’ambiente”.