NAPOLI – Il Teatro Gelsomino della Gabbianella club events, anche quest’ anno ospita una delle più ricche stagioni di musica da camera della provincia napoletana. Dentro le note, è una rassegna di incontri musicali, un viaggio alla ricerca di musiche o, ancor meglio, di esperienze musicali particolari e fuori dal comune. La serie di incontri dà al pubblico la possibilità di entrare nel vivo delle esecuzioni dialogando direttamente con gli interpreti, che presentano e approfondiscono le musiche eseguite.
Al centro dell’incontro c’è il musicista che diventa “strumento di conoscenza” della musica intesa come luogo di esperienza, sensazioni, emozioni, tradizioni spesso anche lontane dalle nostre.
È l’unica stagione di musica da camera con programmazione annuale della provincia napoletana e si distingue per l’apertura ai più diversi generi musicali, senza preclusioni, dando così un panorama completo dei modi in cui l’arte musicale si manifesta nella nostra epoca, con l’unica discriminazione dell’alto livello qualitativo, su cui non si transige.
L’inaugurazione il 22 novembre alle ore 20.30 con i Maestri Lucio Matarazzo alla Chitarra e Giuseppe Scigliano al Bandoneon in ASTOR un programma musicale interamente dedicato al compositore argentino Astor Piazzolla. Sotto la direzione artistica del Maestro Maria Giovanna Siciliano Iengo e del patron Gianluigi Osteri, da Novembre a Marzo si susseguono 7 appuntamenti di grande interesse, tanto per il livello degli interpreti quanto per i programmi, che spaziano dai classici ai contemporanei, dalla musica sacra al jazz, dal teatro musicale alle letture di grandi poeti abbinati alla musica, con un ventaglio di proposte in grado di suscitare l’interesse di un pubblico formato in buona parte da professori e studenti universitari (ma molti sono anche gli studenti che vengono dalle scuole medie e superiori delle zone limitrofe) e quindi particolarmente aperto a sollecitazioni culturali nuove e stimolanti. Ma la stagione si rivolge anche ad un pubblico più ampio, in particolare ai paesi della provincia a nord di Napoli e dei comuni limitrofi, colmando così i limiti dell’offerta culturale – e musicale in particolare – in una zona molto ampia e popolosa.