NAPOLI – Ancora teatro di qualità sui canali social del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale proposto al pubblico lungo l’archivio storico delle sue produzioni.
A ‘Nzularchia di Mimmo Borrelli e Mal’Essere di Davide Iodice si aggiunge ora uno degli spettacoli di maggiore impatto sul fronte della ricerca acustica e tecnologica.
Si tratta della versione “olofonica” dell’ELETTRA di Hugo von Hofmannsthal su progetto di Andrea De Rosa e Hubert Westkemper, visibile da domenica 22 marzo su https://www.teatrostabilenapoli.it/teatro-a-casa/.
Magistralmente interpretato da Frédérique Loliée nel ruolo di Elettra, Maria Grazia Mandruzzato, Clitennestra, Moira Grassi, Crisotemide, e Gabriele Benedetti Oreste, la regia dello spettacolo è di Andrea De Rosa, il suono di Hubert Westkemper, i costumi di Ursula Patzak, le scene di Raffaele Di Florio, le luci di Enrico Bagnoli, le musiche di Giorgio Mellone.
Lo spettacolo andò in scena al Teatro Mercadante di Napoli dal 19 al 26 gennaio del 2005, con un grandissimo successo di pubblico e di critica, proponendo una visione della tragedia “ad alta tecnologia”, con gli spettatori muniti ognuno di una cuffia stereofonica, offrendo un ascolto per mezzo di una tecnica di ripresa del suono detta “olofonica”.
Quanti non lo hanno visto allora non possono perdere l’occasione offerta ora dallo Stabile di Napoli, che lo produsse insieme al Teatro Stabile di Torino.