NAPOLI – Una così netta diminuzione dei contagi non si era mai registrata in Campania dall’inizio dell’emergenza covid.
Solo 38 contagi rispetto ai 99 del giorno precedente con un numero aumentato di tamponi. E’ questa la buona notizia regalata ieri sera dall’Unità di Crisi della Regione Campania.
Scende per fortuna il numero dei contagiati e sono ben 50 i posti letto recuperati in terapia intensiva nella nostra regione.
Restano comunque dei punti nevralgici, a partire dall’Ospedale di Pozzuoli dove ieri sono stati eseguiti quasi 400 tamponi per verificare che il contagio avvenuto due giorni fa nel reparto di Chirurgia non si sia allargato a macchia d’olio.
Il sindaco Figliolia ha prorogato fino al 3 maggio tutte le misure adottate per il contenimento della diffusione del coronavirus.
Resterà quindi ancora chiuso il cimitero comunale di via Luciano, non sarà possibile accedere agli uffici comunali, aperti solo per gli adempimenti di nascita e morte e per le attività della polizia municipale e della protezione civile.
Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, continuerà ad essere valida la chiusura alle ore 14, dal lunedì al sabato, di tutte le attività, ad esclusione di quelle riguardanti il settore alimentare, quelle legate a prestazioni e assistenza sanitaria, le farmacie e le parafarmacie.
La domenica resteranno tutti chiusi, ivi compreso il mercato ittico all’ingrosso, tranne le edicole, le farmacie e le parafarmacie.
A Napoli e in provincia attenzionati dalla Regione municipalità nel capoluogo come il Vomero e comuni dell’area Nord come Frattamaggiore, Frattaminore, Afragola, Casoria, Marano dove i contagi superano le 50 unità e dove secondo i tecnici avverrebbero a carattere familiare. Alta l’attenzione anche nelle zone rosse di Paolisi (Bn), Lauro (Av) e Ariano Irpino (Av) dove anche se lentamente iniziano a calare i contagi.