NAPOLI – I pazienti risultati positivi in Campania nella giornata di ieri sono stati 64 a fronte di 2.401 tamponi esaminati. Questi i dati dell’Unità di Crisi della Regione Campania.
In particolare, all’ospedale Cotugno di Napoli sono stati esaminati 822 tamponi di cui 32 risultati positivi. Altri tre dipendenti dell’ospedale civile di Pozzuoli sono risultati positivi al Covid 19, tra i 185 tamponi lavorati ieri.
Il totale dei contagiati, nel focolaio epidemiologico scoppiato al Santa Maria delle Grazie di località La Schiana nel periodo pasquale, sale così a 31 persone. 500 gli esami eseguiti fin qui tra i dipendenti, i pazienti ed i loro familiari a rischio contagio per contatti diretti o indiretti.
Nella giornata di oggi i responsabili del nosocomio flegreo puntano a completare tutte le analisi per avere un quadro completo della criticità che ha portato alla chiusura di reparti, al trasferimento dei pazienti di oncologia e al funzionamento del Pronto Soccorso solo con trasporto privato dei pazienti.
Rimane, infatti, sospeso il trasferimento a Pozzuoli di pazienti con i mezzi del 118.
In totale sale quindi a 70 il numero di persone positive al coronavirus nella città di Pozzuoli. Quattro guarigioni e quattro nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Un bilancio drammatico e un conto alto pagato dalla cittadina flegrea. Attualmente sono 55 i cittadini positivi, 8 guariti e 7 decessi.
Altri due casi positivi anche a Casoria, che fa salire il totale a 62 unità di persone positive.
L’annuncio è stato dato ieri in sertata del sindaco Raffaele Bene tramite il proprio profilo Facebook.
Altro positivo a San Giorgio a Cremano anche lui in un nucleo familiare dove vi è giá un parente positivo. Sul territorio sangiorgese al momento 5 cittadini ricoverati e in situazioni non gravi, ma in fase di guarigione.
Restano in quarantena obbligatoria 26 famiglie legate ai casi positivi, mentre 21 concittadini sono in quarantena per non aver rispettato i DPCM. Non ci sono altri casi positivi per Covid- 19 tra il personale sanitario e i pazienti». A precisarlo in una nota è la direzione sanitaria dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore (Salerno) dove nei giorni scorsi si sono registrati dei contagi tra gli operatori sanitari e i pazienti.