NAPOLI (fonte sscn.it) – Il Milan vince al San Paolo con una doppietta di Ibra. L’estrema sintesi e il titolo della serata è tutto qui. Nella versione più estesa il Napoli potrebbe pareggiare la sfida in almeno due occasioni, compresa una clamorosa traversa di Di Lorenzo a due metri dalla porta. La partita resta aperta e viva fino all’ora abbondante di gioco. Alla doppietta di Ibrahimovic segue il gol di Mertens che riapre la storia. Poi c’è l’espulsione di Bakayoko che lascia gli azzurri in dieci, ma pur sempre combattivi fino alla fine. Sforzi generosi e ripetuti per cercare il pari con coraggio, ma a tempo quasi scaduto arriva il terzo gol di Hauge. Il Diavolo vince e comanda la classifica. Il Napoli ricomincerà giovedì per cercare contro il Rjieka il successo in Europa che serve per prendersi una buona fetta di qualificazione.
“Sono amareggiato perchè non ho visto da parte della squadra la mentalità giusta”. Gennaro Gattuso analizza la sconfitta contro il Milan al San Paolo.
“Premetto che il primo responsabile sono io,però oggi la squadra non mi è piaciuta soprattutto sotto l’aspetto mentale. Non ho visto carattere e veleno nel momento cruciale della gara. Quando c’era da dover mostrare il carattere non siamo stati all’altezza”.
“Sotto il profilo tecnico abbiamo fatto quello che dovevamo fare e non credo ci sia questo divario tra il Milan e il Napoli. Però quando arriva la gara importante noi veniamo sempre meno. Questo va avanti da tanto tempo ed evidentemente la colpa è anche mia perchè sono qui da un anno ormai”.
“Purtropo vedo atteggiamenti che non mi piacciono, dovremmo essere più concreti e decisi e invece a volte ci smarriamo in leggerezze. Non vedo il coltello tra i denti, manchiamo di determinazione”.
“Io sono un allenatore che vuole vedere la tecnica e il gioco, ma senza carattere non si va da nessuna parte. E’ il momento di pensare da squadra, non esistono gli io, ma deve esistere solo un noi, deve esistere il bene della squadra sopra ogni cosa. Ripeto, non credo che il Milan sia più forte di noi, però oggi ha avuto la mentalità che a noi è mancata”