SORRENTO – Dalle prime luci dell’alba i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno dato vita a un blitz, un’importante operazione anti usura che ha visto passati al setaccio numerosi comuni dell’area vesuviana e della Penisola Sorrentina.
Coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, i militari hanno messo a segno diversi arresti tra Sorrento e Castellammare di Stabia.
Nel corso della operazione sono stati sequestri ingenti somme di denaro, beni mobili e immobili per diverse migliaia di euro.
A finire nella rete degli strozzini secondo quanto scoperto dagli investigatori imprenditori e cittadini a causa di difficoltà economiche e debiti contratti per la crisi economica generata dal Coronavirus.
E sempre stamattina in un’altra operazione i carabinieri hanno scoperto e sequestrato a Melito 50 chili di sigarette di contrabbando.
In manette tre uomini di 54, 27 e 50 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine.
I fermati sono stati sorpresi in un’abitazione con 2500 pacchetti di “bionde” di varie marche e prive del talloncino dei Monopoli di Stato.Le sigarette avrebbero fruttato sul mercato nero oltre 6mila euro.
Gli arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari in attesa di giudizio.