NAPOLI – “Industria 4.0, economia sostenibile, finanziamenti per startup, parità di genere nel mondo del lavoro. Oggi gli strumenti di finanza riguardano numerosi ambiti e in un prossimo futuro possono essere un fattore competitivo anche per le aziende. E’ necessario, però, specificare che sono nuove forme di finanziamento alle quali non è facile accedere, come troppo spesso si ipotizza. In questo senso il ruolo dei dottori commercialisti ha un’importanza primaria, come consulenti globali delle imprese”. Lo ha detto Carlo De Luca, consigliere nazionale dell’Unione nazionale giovane dottori commercialisti ed esperti contabili, aprendo il webinar “Finanzaweb unione: provvedimenti normativi di fine 2020”.
“La finanza rappresenta un tema piuttosto delicato – ha osservato Francesco Puccio, presidente Fondazione Centro Studi Ungdcec – e necessita di un aggiornamento costante perché spesso ha un collegamento diretto sulla liquidità aziendale. L’Osservatorio sui pagamenti ha evidenziato una vera e propria criticità nel terzo trimestre 2020: il 18 per cento delle imprese registra fatture scadute e non pagate. Sono numeri che fanno riflettere e che si avvicinano alle cifre del 2012 e ciò evidenzia la misura dell’emergenza economico-finanziaria”.
Ettore Perrotti, presidente Odcec L’Aquila e Sulmona, ha sottolineato “l’importanza di analizzare i risultati del comparto finanziario che sta diventando una base di partenza per i giovani commercialisti e, soprattutto, per chi vuole differenziare la propria attività professionale su questo segmento che necessita di uno studio particolarmente approfondito con specializzazioni ‘ad hoc’ per determinare risultati soddisfacenti”.
Al webinar sono intervenuti Matteo De Lise (presidente dell’Ungdcec), Sebastiano Zanette (consigliere della Fondazione Centro Studi Ungdcec), Laura Manzo, Giuseppe Arleo, Armando Greco e Giacoma De Ceglie (commissione Ungdcec “Finanza agevolata e fondi europei”) e Gaetano Mongelli (consigliere International Union of Young Accountants).