NAPOLI – “A cinque mesi di distanza dalla chiusura della Galleria Vittoria i cittadini napoletani continuano a essere ostaggio dell’incapacità amministrativa e della burocrazia che stanno causando danni serissimi alla circolazione, al trasporto pubblico, alla qualità dell’aria con ripercussioni importanti su tutti gli assi viari principali della città. Siamo tristemente sorpresi che a distanza di tanto tempo non si sia ancora riusciti ad avere uno straccio di progetto per la riapertura e nemmeno un’analisi approfondita di tutte le criticità che interessano la struttura. Ogni giorno si scopre una cosa nuova che allontana indefinitamente i tempi per la riapertura. E’ giunto il momento di convocare un tavolo tecnico presso la Prefettura con tutte le parti in causa per uscire da questa situazione kafkiana”. Lo hanno dichiarato il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli.
“A preoccupare sono anche le condizioni della Galleria Laziale – proseguono Borrelli e Simioli – per via di un cantiere eterno che ne restringe la carreggiata causando ogni giorno un traffico pazzesco e un inquinamento acustico oltre i livelli di guardia. Per non parlare delle restrizioni e della pericolosità del sottopasso dello stadio Maradona e delle condizioni in cui versano tantissimi assi stradali principali della città. Il risultato è quello di un traffico veicolare fuori controllo, trasporto pubblico in tilt, infinite attese alle fermate e smog alle stelle. I napoletani meritano molto di più”.
“Serve un coordinamento di tutti i cantieri aperti sulla viabilità – conclude il consigliere della II municipalità di Europa Verde Salvatore Iodice – ad esempio a c.so Vittorio Emanuele dove l’asfaltatura di alcune centinaia di metri della strada prosegue da anni siamo arrivati al paradosso che a causa della disorganizzazione generale e dell’inciviltà di alcuni cittadini si è proceduto a coprire la strada a “chiazze” nelle aree dove le auto sono rimaste in sosta durante l’intervento”.