NAPOLI – Sarà l’esame autoptico a fare luce sulle cause del decesso di Annamaria Mandile, l’insegnante napoletana di 62 anni morta ieri in casa, nel quartiere Arenella di Napoli, dopo avere accusato un malore. La Procura di Napoli ha infatti disposto il sequestro della salma e l’esame autoptico.
Secondo quanto rendono noto organi di stampa, la docente, sabato scorso, si è sottoposta alla vaccinazione, presso la struttura allestita nella Mostra d’Oltremare, nel quartiere Fuorigrotta della città.
Secondo quanto riferito, la donna aveva accusato delle crisi di vomito che però figurano tra gli effetti collaterali del vaccino. Ieri però le sue condizioni di salute sono peggiorate e i familiari hanno chiamato il 118 che però, giunti a destinazione, in via Domenico Fontana, non sono riusciti ad evitare la tragedia.