NAPOLI – L’arrivo di 52 nuovi letti al San Paolo, dotati di tutti gli accessori atti a garantire il benessere e la sicurezza dei pazienti, è una notizia da sottolineare e salutare con soddisfazione, ma resta comunque il dispiacere perché questi letti sono arrivati solo ora, dopo la morte di un paziente caduto proprio perché non aveva a disposizione un letto del genere.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, che, stamattina, è andato personalmente a verificare l’arrivo dei letti insieme al personale medico e infermieristico, dicendo che “pur se sono ancora in via di accertamento le cause della morte per capire se sia stata provocata dalla caduta, bisognerà capire perché questi letti non siano arrivati prima visto che, stando alle denunce dei sindacati, la coordinatrice del reparto di medicina d’urgenza, dove cadde e morì il paziente, aveva fatto una richiesta di letti del genere ben prima della tragedia”.“Purtroppo la situazione della sanità campana è ancora molto lontana dal garantire quei livelli minimi di assistenza e non si riesce a capire, visto il fallimento del commissariato esterno, perché non si affidi a De Luca il compito di rimettere a posto i conti tenendo però nella giusta considerazione gli interessi primari dei campani ad avere servizi sanitari degni di questo nome” ha concluso Borrelli per il quale “è davvero inspiegabile questo continuo rinvio e il veto posto da alcuni esponenti del Governo, alla nomina a Commissario del Presidente della Regione”.