NAPOLI – Per le gravi, dolorose e preoccupanti sofferenze provocate dall’attacco virale del Covid l’arcivescovo di Domenico Battaglia ha voluto celebrare nella struttura ospedaliera del Monaldi per testimoniare vicinanza e condivisione, offrendo al Signore i sacrifici e la dedizione degli operatori sanitari insieme alla sofferenza degli ammalati ospedalizzati o di quelli che vengono curati a casa.
Un giovedì Santo simbolicamente tra medici e malati dell’ospedale Monaldi per l’arcivescovo di Napoli monsignor Domenico Battaglia.
«So cosa avete vissuto – ha detto il presule rivolgendosi ai medici nel corso dell’omelia – e cosa state vivendo da oltre un anno, so che mai vi siete tirati indietro, che avete rischiato e continuate a rischiare, so che ci siete, e che inevitabilmente tutto questo vi porta a una stanchezza profonda, ma nonostante ciò continuate a esserci.”
Battaglia ha evidenziato i momenti difficili che hanno portato i medici a fare i conti con il limite e l’impotenza della situazione che sono stati costretti ad affrontare.