Si comunica che, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli – IV Sezione Indagini – tutela fasce deboli della popolazione, la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, a carico di un soggetto gravemente indiziato dei reati di stalking e lesioni personali nei confronti dell’ex coniuge.
La citata misura è stata eseguita al termine di una lunga e impegnativa attività d’indagine, condotta dal personale del Commissariato di Ischia, che ha preso spunto allorquando una giovane donna ischitana ha presentato richiesta di ammonimento, ex art. 8 D.L. 11/2009, in quanto lamentava reiterate e illegittime condotte di stalking ad opera dell’ex marito, tali da costringerla a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita, ingenerando nella stessa il fondato e costante timore per la propria incolumità nonché un conseguente e perdurante grave stato di ansia e di paura.
Nonostante l’immediato avvio del procedimento amministrativo finalizzato al “contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica”, l’uomo ha continuato nelle citate condotte persecutorie, concretizzatesi sia con pedinamenti che con aggressioni verbali e fisiche, tuttavia mai denunciate dalla donna perché timorosa di incrinare i già instabili rapporti con l’ex marito.
L’escalation di violenza ha raggiunto il suo apice nella scorsa estate quando la donna è rimasta vittima di una violenta e brutale aggressione sia verbale che fisica tanto da costringerla a fare ricorso alle cure mediche in ospedale.
Le attività d’indagine finalizzate a cristallizzare gli eventi penalmente rilevanti hanno richiesto un lungo e faticoso lavoro atteso che oltre all’escussione della vittima e di altri testimoni sono stati acquisiti e analizzati documenti, files audio/video e foto risultati determinanti ad una esatta e completa ricostruzione degli eventi.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva