SAN GIORGIO A CREMANO – Carenza di pediatri e alto numero di assistiti 0-6 anni.
Dopo la mozione approvata in consiglio comunale, la Asl Na3 Sud inserisce San Giorgio a Cremano tra le zone carenti straordinarie di pediatri di libera scelta.
“Cari concittadini, il nostro territorio risulta carente di medici pediatri di libera scelta, sia a causa dei pensionamenti degli ultimi anni che per l’elevato numero di assistiti, pari a 950 unità per ogni pediatra.
Questa carenza, sofferta da molte famiglie residenti nel Distretto 54 – San Giorgio a Cremano – San Sebastiano al Vesuvio, è stata raccolta dal Consiglio Comunale che il 21 dicembre scorso ha approvato all’unanimità una mozione con cui si richiedeva l’individuazione del nostro ambito territoriale quale zona carente di pediatria di libera scelta, proprio al fine di colmare questa insufficienza e andare incontro alle esigenze delle famiglie.
Una azione politica a cui sono seguiti due incontri con il direttore Generale dell’Asl che, sensibilizzato sulla questione, ha dato seguito alla richiesta del Consiglio Comunale e con una delibera N. 80 del 16-01-2024, ha inserito San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio nelle zone carenti in questione, avviando di fatto la procedura per i medici che intendono assumere tale incarico.
Ringrazio il direttore generale della Asl Na3 Sud, Dott. Giuseppe Russo per la sensibilità mostrata nei confronti del nostro territorio e i consiglieri comunali di tutti gli schieramenti che si sono fatti portavoce di una emergenza che riguarda centinaia di famiglie.
Una volta avviata la procedura per l’arrivo di pediatri di libera scelta, che sarà stabilita dalla Regione Campania, potremo colmare questo gap e offrire un servizio sanitario specifico per i nostri bambini e le nostre famiglie, assecondando il diritto alla tutela salute, soprattutto dei più piccoli.
Ringrazio anche la Direttrice del Distretto Sanitario 54, Dott. Maria Teresa Stocchetti per l’impegno profuso nel dare seguito alle nostre richieste con la consapevolezza che il dialogo tra gli Enti con competenze diverse e’ utile e necessario al bene della nostra comunità”.
