SAN GIORGIO A CREMANO – Facciamo chiarezza sulla carta dedicata a te: Inps stila le graduatorie, il comune rende note le liste e poste italiane consegna.
Da oggi poste italiane lo fa solo con lettera dopo migliaia di carte consegnate. Il comune apre sportello per aiutare i cittadini.
“Cari concittadini c’è grossa confusione, in queste ore, sulla carta acquisti “Dedicata a te”. Si tratta di una misura decisa e gestita dal Governo nella cui gestione i Comuni hanno un ruolo assolutamente marginale: gli elenchi dei beneficiari sono decisi dall’INPS in base ai parametri del Governo e la consegna delle card spetta a Poste Italiane.
Sul Comune grava esclusivamente l’onere di avvisare i cittadini ed abbiamo fatto quello che serviva dopo aver chiesto un parere al nostro responsabile per la privacy.
Tuttavia, i nostri uffici sono pieni di cittadini che chiedono perché sono stati esclusi dalla misura pur avendone diritto mentre altri che, apparentemente non ne avevano diritto magari perché percettori di RDC, hanno ottenuto la card.
Se all’INPS vi dicono di non saperne nulla e vi rimandano al Comune, sappiate che il Comune aveva solo il compito di verificare se chi era in elenco dell’INPS era residente o meno a San Giorgio a Cremano.
Ho sentito il direttore Inps che mi ha confermato alcuni errori nelle risposte degli sportelli dell’INPS e che in queste ore avrebbero provveduto a dare risposte precise alle domande dei cittadini!
Gli elenchi sono stati confezionati da INPS e noi non avevamo, e non abbiamo, modo di sapere se i beneficiari avessero o no titolo per esserlo. Quindi invitiamo chi conosce alcuni errori a segnalarli all’INPS dato che noi non abbiamo gli strumenti per effettuare verifiche su questa procedura tortuosa che non ha come unico parametro l’isee, ma anche il reddito pro capite delle città.
Questo garantisce anche a città dove ci sono meno persone in difficoltà di avere la card, ma facendo sì che la abbiano persone che, a parità di nucleo familiare, hanno redditi superiori
Dal 18 ad oggi le Poste Italiane hanno consegnato, sul nostro territorio, come in tutta Italia, migliaia di card senza particolari formalità. Da oggi, invece, hanno cambiato registro e chiedono un’attestazione da parte del Comune.
Stigmatizzo questo comportamento unilaterale , che crea incertezza nei cittadini, sballottati da un ufficio all’altro, ma ho dato subito disposizione ai nostri uffici (siti in villa Bruno ed in via Capuozzo) di rilasciare tale attestazione a chi la chieda per non creare ulteriori disagi ai sangiorgesi.
Ancora una volta il Comune interviene, a tutela dei cittadini, per fermare il caos dovuto a provvedimenti scritti male ed attuati anche peggio. I nostri uffici restano a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito”.