SAN GIORGIO A CREMANO – Vaccini, effettuati oltre 200 cambi di categoria, grazie agli informatici dell’Asl, tra quelli prenotati presso l’Infopoint.
Da lunedì 24 maggio, il reinserimento avverrà direttamente in sede al momento della convocazione e se il vaccino sarà disponibile si provvederà subito alla somministrazione.
A confermarlo il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno che precisa: “Cari concittadini, molti di voi nei giorni scorsi si sono recati presso l’infopoint, messo a disposizione nel centro vaccinale di via Mazzini, per prenotare il cambio di categoria sulla piattaforma vaccini, al fine di essere inseriti in quella corretta (fragili, disabili, cargiver, fasce di età ecc…) ed essere convocati per ricevere la vaccinazione.
Gli informatici dell’asl, a cui vanno i miei ringraziamenti per il grande lavoro svolto fino ad ora e specialmente in queste ore dove stanno lavorando anche durante la sera/notte, hanno già effettuato, a stamane presto, oltre 200 reinserimenti che sono stati comunicati ai vaccinandi interessati.
Nei prossimi giorni provvederanno ad evadere tutte le altre richieste già prenotate presso l’infopoint, sanando così gli errori commessi dagli utenti in fase di adesione alla piattaforma.
Intanto grazie ai medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e al personale della Asl, presenti presso il polo vaccinale, da LUNEDÌ 24 MAGGIO sarà possibile effettuare il cambio di categoria direttamente in sede, al momento della convocazione.
QUINDI sarà direttamente il medico vaccinatore a prendere atto del cambio di categoria e a comunicare al responsabile del centro vaccinale o ad un suo incaricato, di procedere al reinserimento della persona interessata nella categoria corretta.
Se il vaccino previsto è disponibile, si procederà subito alla inoculazione; in caso contrario si provvederà ad una nuova convocazione.
Tra i casi più diffusi vi sono:
– vaccinandi che hanno aderito per errore in una categoria non conforme (disabile, cargiver o altro)
– vaccinandi che hanno aderito per età anagrafica, ma sostengono di appartenere alla categoria cargiver, disabile, operatore sanitario o altro (presentando la documentazione specifica)
– vaccinandi che hanno aderito per età anagrafica, ma sono in possesso di documentazione che attesti la propria fragilità.
Con queste procedure, sarà semplificato l’iter relativo al cambio categoria che rischia di rallentare la campagna di immunizzazione ed effettueremo i vaccini più velocemente.
Obiettivo: vaccinare tutti, vaccinare presto”.