SAN GIORGIO A CREMANO – I carabinieri hanno arrestato per furto aggravato Rosario D’Ambra, 41enne di San Giorgio a Cremano già noto alle forze dell’ordine.
Avrebbe scavalcato la recinzione di una scuola in via pini di solimene e forzato una delle porte d’ingresso.
Poi ha portato via 30 zainetti, pannolini, sapone liquido e creme varie. La segnalazione al 112 da alcuni cittadini che avevano visto qualcuno scavalcare furtivamente.
Dopo una breve ispezione nell’istituto, i militari hanno trovato D’Ambra in strada, nascosto dietro ad un muretto. La refurtiva è stata restituita, il 41enne è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio.
IL COMMENTO DEL SINDACO ZINNO
“Cari concittadini, ieri sera i Carabinieri coordinati dal vicecomandante Antonio Di Candio, hanno arrestato un 41enne che si è introdotto nella scuola Rodari, in via Pini di Solimena ed ha portato via 30 zainetti, pannolini, sapone liquido e creme varie; tutto materiale contenuto all’interno dell’asilo nido.
L’uomo sarebbe un ladro seriale di materiale scolastico, in quanto si è introdotto diverse volte dal mese di luglio, anche all’interno della scuola Noschese e Don Milani, dove ha divelto distributori automatici e compiuto danni a porte e finestre.
I Carabinieri erano già sulle sue tracce dopo le denunce effettuate dai dirigenti scolastici e le segnalazioni della Union Security, società di vigilanza che opera sul territorio.
Ieri pomeriggio, in quest’ultimo episodio, il 41enne già noto alle forze dell’ordine, ha forzato una delle porte d’ingresso della Rodari, con una grossa pietra facendo scattare l’allarme. Una pattuglia della Union Security, coordinata dal Mar. Franco Messina, si è immediatamente recata sul posto riscontrando i danni e il furto, mentre l’uomo era scappato con la refurtiva.
Una fuga durata poco in quanto, in via Pagliare, i Carabinieri lo hanno notato e portato in Caserma. Qui i militari hanno comparato anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della Don Milani effettuate a luglio e le fotografie scattate dalla vigilanza durante gli altri raid ai danni degli istituti scolastici.
L’uomo è ai domiciliari e la refurtiva è stata restituita alla scuola.
Rubare mareriale scolastico e danneggiare le scuole è un atto vile e non ammette nessuna giustificazione. Non é solo un reato ma un danno all’intera comunità ed un gesto moralmente riprovevole, ancor più perché coivolge i luoghi della cultura, dove ai nostri bambini vengono trasmessi i valori,viene insegnato il senso civico e si coltiva l’appartenenza al bene comune e al territorio.
Grazie ai Carabinieri e alla vigilanza che hanno lavorato in sinergia per individuare il responsabile di questi episodi e rendere le nostre scuole più sicure”.