CASORIA – Ha preso il via, ieri, davanti alla prima sezione della Corte di Assise di Napoli il processo per l’omicidio del 27enne Gianluca Coppola, ferito a morte a colpi di pistola, l’8 aprile 2021 a Casoria (Napoli) e deceduto il successivo 18 maggio, nel reparto rianimazione del Cardarelli di Napoli.
Sul banco degli imputati figura Antonio Felli, detenuto in carcere a Poggioreale, reo confesso.
Ai Carabinieri si consegnò il successivo 30 aprile, dopo quasi un mese di latitanza. Il motivo della lite e dell’assassinio sarebbero riconducibili a questioni sentimentali ma gli inquirenti non hanno escluso altri moventi.
Al giovane, che ha assassinato Coppola al culmine di una lite, viene contestato l’omicidio, il porto d’armi e le minacce al padre della vittima, contro il quale puntò la pistola subito
dopo l’omicidio.
“Per i familiari di Gianluca Coppola l’ergastolo è già iniziato il giorno in cui lui è morto. Serve una condanna esemplare contro chi l’ha ucciso.
Basta con le pene leggere e la comprensione verso assassini, camorristi e criminali” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli presente stamattina alla manifestazione.
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