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2 novembre, l’odissea nei cimiteri napoletani

Il 2 novembre è il ‘giorno dei morti’ e sono tantissimi i cittadini che, intorno a questa festività, si recano nei cimiteri per andare a trovare i propri cari, deporre un fiore, dedicargli una preghiera. Un desiderio legittimo, un diritto che dovrebbe essere semplice da garantire, ma non è così per i cittadini di Napoli è della sua provincia. A Torre del Greco alcuni visitatori sono rimasti chiusi all’interno del cimitero. I cancelli erano stati sbarrati con una grossa catena, in un orario in cui non era prevista chiusura. Tante anche le persone all’esterno in attesa di entrare. A Poggioreale, invece, i cittadini hanno segnalato al deputato Borrelli le condizioni “vergognose” del cimitero monumentale. Crolli, transenne, impalcature e aree inagibili. Cercare di tributare un saluto ai propri cari diventa una vera e propria impresa. Per altri è invece impossibile. E’ il caso di una donna che si è rivolta a Borrelli per denunciare la sua situazione. “A due anni dai crolli avvenuti al cimitero di Poggioreale, le salme dei miei nonni e del mio bambino sono ancora disperse. Questa situazione mi pesa enormemente. E’ da oltre due anni che per la festa dei morti vorrei portargli un fiore, ma non posso farlo. Questa mancanza è un dolore che sento ogni giorno, e le emozioni si fanno sempre più intense in momenti come questo. A volte penso a gesti estremi pur di farmi sentire. È una sensazione devastante e vorrei trovare un modo per affrontare tutto questo, senza dover ricorrere a misure drastiche”. E’ lo sfogo che la donna ha affidato al deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.

“E’ una situazione indegna. Ai cittadini è negato anche il diritto di visitare i propri cari defunti. Davanti a queste scene mi sorge spontanea un’amara considerazione. In una società che non rispetta i vivi è difficile pensare di far meglio con i morti. Ma certamente non possiamo girarci dall’altra parte e far finta di nulla. Chi sbaglia deve pagare. Chi chiude dei visitatori all’interno di un cimitero, durante l’orario di apertura, non può restare impunito. Chi ha colpe nella pessima gestione del cimitero di Poggioreale non può restare impunito. Da troppo tempo denuncio il malaffare che gravita attorno alla gestione cimiteriale, dagli abusivi agli ambulanti irregolari che fanno affari fuori ai cancelli, fino alla criminalità che si cela all’interno. Bisogna agire frontalmente per spezzare questa catena di illeciti e garantire ai cittadini dei cimiteri degni per i defunti che sono al loro interno”. Questo il commento di Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, che ha ricevuto le denunce dei cittadini in occasione della festa del 2 novembre.

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