NAPOLI – Gia da diversi anni i monti lattari si sono meritati il soprannome di Jamaica del sud Italia. Un nomignolo confermato dall’ultimo sequestro di marjiuana avvenuto ieri ad opera dei carabinieri.
Tre le piantagioni individuate e sequestrate sulle alture a ridosso della costiera sorrentina. Più di tremila piante di cannabis indica divise in tre coltivazioni: in località Fondica 466 piante, a San Giacomo 372 e infine in località Monte Megano 2327 piante di altezza compresa tra i due e i due metri e mezzo.
Dopo il sequestro e la campionatura le piantagioni sono state distrutte dai carabinieri della stazione di Gragnano che nell’operazione sono stati assistiti da un elicottero. Un anno fa, nel corso di un’identica operazione, sempre sui monti Lattari vennero sequestrate e bruciate 5600 piante di marjiuana.
Nello stesso anno, un’indagine evidenziò i canali di diffusione della droga, usata per rifornire non soltanto le piazze della campania ma anche quelle delle piazze di altre regioni italiane.