NAPOLI – Almeno 50 auto, per turno, affidate ai parcheggiatori abusivi e sistemate in doppia e tripla fila. È la situazione di una normale domenica all’esterno del ristorante Ciro a Mergellina dove i clienti, oltre ai piatti base di pesce, consumano ogni giorno inciviltà e illeciti. Tra questi, però non ci sono soltanto semplici famiglie napoletane desiderose di un pasto consumato tra la brezza marina e lo smog, quello causato eccessivamente dalla congestione del traffico dovuta propria alla sosta selvaggia, ma anche rappresentanti istituzionali come agenti consolari e del Ministero dell’Interno.
È stato il deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli a documentare, durante un sopralluogo, ciò che avviene a Mergellina con il racket della sosta che in questo caso vede sullo stesso piano vittime ed estorsori.
“Intanto invieremo delle note ai vari consolati, quelli di cui abbiamo letto sui tagliandi esposti sulle auto, e al Ministero dell’Interno affinché vengano presi provvedimenti. Se anche rappresentanti istituzionali fomentano attività illecite, siamo alla frutta” – commenta Borrelli- “Prima ancora che a livello legislativo, sulla quale cosa comunque si dovrà lavorare anche se la maggioranza di Governo ha bocciato per ben due volte le nostre proposte per combattere i parcheggiatori abusivi, è fondamentale andare a segno nella testa delle persone, far partire una rivoluzione culturale. Se tanta gente ritiene che sia ‘normale’ parcheggiare in divieto di sosta affidandosi agli abusivi quando a pochi metri ci sono le strisce blu libere, è evidente che va cambiata questa normalità e su questo noi ci lavoriamo da anni mentre sembra che la troppa l’illegalità diffusa sia accettata.”