Lo scorso gennaio le Guardie Giurate del WWF – nucleo provinciale di Caserta- hanno scoperto una vera e propria discarica abusiva di rifiuti di ogni genere, tra cui il pericoloso amianto, anche sbriciolato e dunque estremamente pericoloso. Si trova nel Comune di Mondragone (Caserta) a due passi dagli scavi archeologici dell’Appia Antica e vicino a meravigliose ville romane. È stato l’ambientalista Alessandro Longo, simpatizzante del WWF, il primo a individuare il sito e a segnalare la situazione alle Guardie volontarie dell’Associazione.
In un altro sito di Mondragone le Guardie WWF hanno addirittura scoperto un cimitero di auto tagliate e abbandonate in un corso d’acqua chiamato “Fosso Riccio”.
Ad oggi, come riferisce l’ambientalista Longo al deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, nulla è cambiato e gli interventi di bonifica richiesti ancora non sono stati eseguiti.
“Ci risulta che le guardie abbiamo denunciato questo scempio già nel 2021 eppure tutto è rimasto invariato”- dichiara Borrelli- “Perché non si è intervenuti? Chiediamo un’urgente bonifica anche perché vi sono materiali pericolosi e vi potrebbe essere pericolo di incendi, ma non basta, è assolutamente necessario e vitale fare prevenzione installando fototrappole e facendo monitorare le due aree. Chiederò alla Commissione Ecomafie di intervenire su queste discariche, simbolo evidente dei reati ambientali perpetrati dalla criminalità. La terra viene avvelenata, la natura muore, i cittadini si ammalano eppure gli ecocrimini sono in aumento perché si da poco supporto ai magistrati che si occupa dei casi, che per la maggior parte finisce in prescrizione”