Neanche le dediche amorose e i cuori stilizzati scarabocchiati con pennarelli e vernici spray, presenti nel mucchio selvaggio dei graffiti che deturpano i colonnati della Basilica di San Francesco di Paola, possono cancellare il poco amore che si ha verso la propria città. Sembrerebbe un tipico scenario di degrado urbano, quello che si registra soprattutto nelle grandi metropoli. Una di quelle situazioni che è facile riscontrare nell’area riparate dalle sopraelevate dove trovano rifugio i senzatetto che vivono e dormono tra sporcizia, rifiuti, graffiti e ratti. Qui però non ci si trova sotto ad un ponte ma nel cuore pulsante della città, nel luogo di maggiore affluenza turistica di Napoli: piazza del Plebiscito. “Ci tenevo ad evidenziare lo scempio che ho notato i in Piazza del Plebiscito” – ha raccontato una cittadina che ha documentato la situazione dei porticati e si è rivolta al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli –“una delle piazze più belle e storiche di Italia. Senzatetto che ormai hanno costruito accampamenti sotto i porticati della chiesa, marmi sporchi e maleodoranti a causa delle deiezioni, scritte sulle colonne, sporcizia ovunque. Sinceramente si respirava degrado e anche i turisti lo notavano. Non è giusto, meritiamo di più. “ “Questa piazza, strategica, punto di raccolta di cittadini e visitatori, ha bisogno di essere tutelata e rilanciata. Dal punto di vista del decoro, della sicurezza ed anche economico. Da anni proponiamo di consentire l’installazione di sedie e tavolini da esterno aumentando anche l’illuminazione pubblica in modo da tenere viva la piazza anche di sera ed allontanare vandali, balordi e delinquenti. Per la questione clochard bisogna ragionare in maniera un po’ diversa. Non si possono semplicemente allontanare hanno pur bisogno di avere un posto loro e andrebbe altrove. Quello che bisogna fare è cambiare la politica assistenziale e garantire a queste persone dignità e sicurezza, nuovi spazi e servizi”- le parole di Borrelli.
