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Altre due aggressioni a personale del 118 a Napoli. 52 dall’inizio dell’anno!

NAPOLI – Due aggressini in menomdi 12 ore a personale del 118. La prima ieri alle 12 all’Ospedale San Paolo

Lite tra madre e figlia sfocia in aggressione ai danni dell’ equipaggio. Il personale viene allertato per lite familiare a Soccavo (in particolare crisi epilettica), a quanto pare il litigio è avvenuto tra madre e figlia , nel diverbio si è intromesso l’altro figlio della signora che si è scagliato contro la sorella la quale, in seguito a ciò ,ha un malore.

Fortunatamente la polizia era sul posto ed ha impedito l’aggressione fisica ai danni dell’equipaggio.

Nonostante però la presenza delle forze dell’ordine sono volate minacce e parolacce ai danni del personale 118 contornati dalla tipica frase :” e facit primm muri ‘a gent” (trad. voi arrivate sempre dopo che la gente è già morta)

I soccorritori caricano la ragazza ,in piena crisi epilettica e partono alla volta del nosocomio dove i parenti ,già lì per fare refertare la madre, impediscono al personale di cacciare la lettiga dalla ambulanza.

Uno dei parenti si rivolge all’autista dicendo:” se scendi la barella ti uccido” e si dirige verso i portelloni posteriori del mezzo, apre il vano sanitario, spintona l’infermiere che cade all’indietro ,ed infierisce sulla povera ragazza distesa.

in pochi secondi un vortice di calci e pugni si scatena all’interno del vano sanitario sotto gli occhi increduli dell’infermiere.

All’arrivo della polizia (dopo pochi minuti ) gli animi si placano.

E la scena di violenza si ripete ieri sera. Calci e schiaffi per la postazione Vomero.

Ore 20.50 la postazione viene allertata per coma etilico.

In pochi minuti sul posto, il paziente, un professionista del vomero ,anziché essere in coma etilico era in evidente stato di agitazione psicomotoria.

All’arrivo dell’equipaggio l’infermiere riceve uno schiaffo che gli fa volare gli occhiali da vista ed il medico riceve un calcio di collo piede in pieno volto.

Il personale sconvolto prosegue il servizio.

Associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate “

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