CASTEL VOLTURNO – E’ finito agli arresti domiciliari per i reati di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e abuso d’ufficio, Vincenzo Schiavone, imprenditore casertano titolare di diverse cliniche tra cui il ‘Pineta Grande Hospital’ di Castel Volturno, l’unico presidio sanitario del Litorale Domizio.
Sono stati i carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta a notificare l’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a Schiavone, accusato anche di aver tentato di avvicinare il magistrato che stava indagando su di lui dopo essere venuto a conoscenza dell’indagine a suo carico; i militari hanno anche eseguito altre misure nei confronti di due indagati, in particolare il divieto di dimora in Campania emesso a carico di Domenico Romano, tecnico della clinica, e una sospensione dall’esercizio dei pubblici uffici, della durata di un anno nei confronti di Giuseppe Schiavone, funzionario della Sovrintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Caserta.
“Senza voler minimamente intervenire sulla vicenda giudiziaria che riguarda il dott. Vincenzo Schiavone –hanno dichiarato i due esponenti del partito di Giorgia Meloni- sentiamo però la necessità di esprimere preoccupazione per quelle che potrebbero essere eventuali ripercussioni sulle attività della clinica Pineta Grande.
Non vi è dubbio, infatti, che in questi anni Pineta Grande è diventata un Centro di Eccellenza della sanità campana anche per pazienti extra-regione. Sono stati raggiunti alti livelli qualitativi sia per ciò che attiene le prestazioni mediche e che i processi organizzativi.
150 posti letto autorizzati grazie all’accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale che rispondono alle esigenze di un territorio dove non esistono altre strutture del genere. Confidiamo –hanno concluso Rispoli e Rivellini- che la doverosa inchiesta in corso non condizioni le attività del presidio ospedaliero e che si possa mantenere un alto livello della qualità dei servizi ed anche una gestione che non metta in discussione i livelli occupazionali”.