Per contrastare la “iattura” della diffusione delle armi in mano ai minori il governo sta lavorando ad un piano straordinario. A dirlo il ministro degli Interni Matteo Piantedosi in riferimento all’escalation di violenza a Napoli ed in Campania, dove in 17 giorni sono stati uccisi 3 giovanissimi.
“C’è questa grande iattura, che riguarda soprattutto Napoli; non solo, ma soprattutto Napoli di una diffusione che ne favorisce la disponibilità, soprattutto per i ragazzi. Le forze di polizia stanno agendo attraverso un piano straordinario che stiamo affinando e che si alimenterà anche con altre risorse, nei prossimi mesi, di polizia e carabinieri. Metteremo in campo diverse centinaia di uomini per il rafforzamento di questi servizi in alcuni quadranti della città e in determinati orari, soprattutto notturni, quando i fenomeni legati all’uso delle armi da parte dei giovani hanno fatto registrare la maggiore incidenza. Siamo impegnatissimi su questo”.
Un annuncio che arriva dopo un rapido summit a porte chiuse con il procuratore Nicola Gratteri ed il prefetto Michele Di Bari. L’occasione è stata la presentazione all’hotel Vesuvio, dove ha fatto la sua comparsa anche l’ex ministro della Cultura travolto dallo scandalo Boccia Gennaro Sangiuliano, del libro di Italo Bocchino “Perché l’Italia è un Paese di destra”.
A dialogare con l’autore anche il viceministro degli esterni Edmondo Cirielli che ha commentato l’ipotesi di una sua candidatura per le prossime regionali in Campania.
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