AVERSA – Aveva notato un assembramento importante davanti la filiale di un noto istituto di credito e si era preoccupato di far rispettare la distanza di sicurezza. Ma al suo invito è stato aggredito.
Brutto quarto d’ora per il sindaco di Aversa Alfonso Golia, malmenato da un gruppo di cittadini.
L’episodio è avvenuto ieri mattina in piazza Vittorio Emanuele.
Ad evitare peggiori conseguenze ci ha pensato la guardia giurata che presidiava l’ingresso della filiale.
In queste ore dopo la denuncia del primo cittadino alla polizia municipale, si stanno analizzando i filmati della videosorveglianza della banca per risalire alla identificazione dei responsabili.
L’episodio, tramite una missiva del sindaco è finito sulla scrivania del presidente De Luca a cui Golia ha chiesto l’arrivo dell’esercito per presidiare con più attenzione il territorio comunale.
“Il sindaco di Aversa, Alfonso Golia, è stato aggredito per aver svolto diligentemente il suo compito.
Il primo cittadino ha, infatti, semplicemente chiesto il rispetto delle distanze di sicurezza ad alcune persone in fila alla banca, venendo assalito dal cialtrone di turno. Piena vicinanza e solidarietà al sindaco Golia e a tutti coloro che lottano ogni girono in prima linea per la tutela di tutti.
È chiaro che c’è una fetta di popolazione, formata da incivili e criminali, che si ostina a non voler rispettare le regole.
Il coronavirus sta facendo emergere la parte migliore ma anche quella peggiore della campania composta da furbetti, incivili, cialtroni, criminali e violenti che vanno colpiti con la massima durezza. Serve inviare subito più uomini, l’esercito se serve, per dare man forte ai comandi di polizia municipale, spesso carenti, e ai corpi delle forze dell’ordine. Solo con il pugno duro si possono inculcare le norme anche ai cialtroni e ai delinquenti”.
Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi.