NAPOLI – A Napoli un falò di bollette contro il caro vita era già stato organizzato dai disoccupati 7 novembre poche settimane fa sullo scalone della posta centrale, come protesta spontanea sulla scia di quella di Glasgow in Scozia.
Quello di questa mattina, organizzato in città da alcuni attivisti davanti agli uffici di un noto gestore di energia elettrica e gas, serviva invece a lanciare la campagna di mobilitazione intitolata “Non Paghiamo!” che punta a raccogliere entro il 30 novembre un milione di adesioni per lo sciopero delle bollette in tutto lo Stivale
In attesa del 30 novembre, questa mattina falò simbolico di bollette molto salate arrivate in questi giorni a tanti napoletani e in particolare a tanti percettori di reddito di cittadinanza