Site icon Napoli Village – Quotidiano di Informazioni Online

Camorra, pugno duro del Pm. Chiesti nove anni per Tony Colombo e Tina Rispoli

tony_colombo

Pugno duro della Procura di Napoli, titolare dell’inchiesta Lucio Giugliano insieme a Maurizio De Marco e Giuliano Caputo, nei confronti del boss Vincenzo Di Lauro, a capo dell’omonimo clan, per il quale sono stati chiesti 20 anni di reclusione. Per Tony Colombo e Tina Rispoli, vedova del boss degli scissionisti Gaetano Marino, ucciso a Terracina nel 2012, sono stati chiesti nove anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. In particolare, è stato contestato alla coppia di aver effettuato diversi investimenti con i soldi del clan.
“E’ la conferma che abbiamo sempre visto giusto sul ruolo della coppia nell’ambito delle attività criminali dei clan – dichiara Francesco Emilio Borrelli deputato di Alleanza Verdi Sinistra – e sulla rete di connivenze sulle quali poteva contare sia in questo ambito che in quello legato al ruolo di personaggi pubblici che hanno tentato di costruirsi. Una cortina fumogena che abbiamo da subito smascherato, pur rimanendo soli nel denunciare, per la quale in tanti dovrebbero recitare un profondo ‘mea culpa’ per il sostegno indiretto che hanno fornito loro. In attesa del giudizio finale, auspico che venga adottata la massime severità nei confronti di chi non si è fatto scrupolo di aiutare clan sanguinari e di violare tutte le norme e i regolamenti per organizzare feste, concerti e cortei matrimoniali abusivi, mettendo in ridicolo l’immagine della città. Chiedo altresì che venga fatta luce anche sulle tante responsabilità e connivenze di chi avrebbe dovuto e potuto vigilare, e non lo ha fatto, di fronte ai comportamenti sempre più arroganti e menefreghisti della coppia che per anni ha imperversato a Napoli e in provincia pensando di essere al di sopra delle leggi”. Questo il duro commento di Borrelli.

Exit mobile version