AVELLINO – A Torrette di Mercogliano, in provincia di Avellino, i festeggiamenti per il Capodanno sono sfociati nel sangue a causa della degenerazione di una lite dove un 20enne è stato colpito con un coltello.

Ora il giovane di rione San Tommaso ad Avellino, R.B., è in pericolo di vita all’ospedale Moscati di Avellino dove è stato già sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Avrebbe subito anche un arresto cardiaco per le gravi ferite riportate. Erano all’incirca le 7 del mattino quando il giovane incensurato è stato raggiunto da almeno tre fendenti: alla gola, all’addome e alla schiena.

Sarebbero ad un punto di svolta le indagini della Squadra Mobile della Questura per individuare i responsabili. Sarebbero due fratelli, entrambi residenti a Mercogliano, con precedenti penali, che avrebbero avuto un diverbio con la vittima e i suoi amici nelle ore precedenti all’interno di un locale dove festeggiavano il Capodanno.

Si sarebbe trattato di un vero e proprio agguato, mentre la vittima e i suoi amici stavano facendo ritorno a casa: gli aggressori armati di coltello hanno colpito con violenza il giovane alla gola, all’addome e alla schiena prima di darsi alla fuga. La vittima presta servizio civile, nel settore ambiente, presso il comune di Mercogliano.

“Da anni denunciamo come troppo spesso il mondo dei giovani e della notte venga invaso dalla violenza. Violenza che viene scatenata per un nonnulla, per i più futili motivi si ammazza o si rischia di ammazzare il prossimo. Troppe vittime ne hanno fatto le spese, troppo sangue è stato versato, troppe lacrime sono state spese. È tempo di mettere fine a questa follia. Alcune aree ed alcuni luoghi vanno presidiati costantemente e il by-night va regolamentato in modo che certi soggetti siano allontanati quando non sono in grado di fare socialità in maniera civile. Occorre innanzitutto fare rieducazione. “- queste le parole del deputato dell’alleanza Verdi- Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

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