NAPOLI – “Sembra assurdo ma anche il Cardarelli, l’ospedale più grande del Mezzogiorno, presenta gravi limitazioni per i disabili motori per la presenza di barriere architettoniche ma anche per l’inciviltà di chi blocca il passaggio parcheggiando in modo indegno auto e scooter”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, questa mattina, ha accompagnato Emanuele Marigliano, giovane disabile in carrozzella, al Cardarelli per verificare se era possibile per una persona nelle sue condizioni accedere e muoversi liberamente all’interno dell’ospedale.
“Emanuele, qualche settimana fa, denunciò a me e allo speaker Gianni Simioli, le difficoltà a muoversi nelle strade intorno a casa sua, a Barra, e abbiamo deciso di sostenere la sua battaglia mostrando con foto e video quanto sia difficile per lui e per quanti si trovano nelle sue condizioni muoversi liberamente” ha continuato Borrelli aggiungendo che “al Cardarelli abbiamo trovato una situazione inaccettabile con la presenza di paletti, la mancanza di percorsi dedicati e scivoli, ma anche perché tanti incivili occupano anche i marciapiedi con i loro scooter”.
“Addirittura, in un viale interno, Emanuele è stato costretto, suo malgrado, a rallentare un’ambulanza perché aveva dovuto usare la strada perché il marciapiedi era ostruito dagli scooter” ha sottolineato Borrelli aggiungendo che “per fortuna, molte cose cambieranno a breve perché c’è un progetto che prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di arredi che impediranno la sosta degli scooter sui marciapiedi e a ridosso degli scivoli come ci ha confermato il direttore generale del Cardarelli, Ciro Verdeoliva che ci ha raggiunto mentre eravamo in giro per i viali dell’ospedale e ci ha garantito anche maggiori controlli in attesa dell’abbattimento di tutte le barriere architettoniche previsto dai lavori in corso all’interno dell’ospedale che prevedono anche l’installazione di fontanine a disposizione di chi percorrerà i viali interni del più grande ospedale del Mezzogiorno. Controlli che eviteranno il parcheggio selvaggio e renderanno accessibili gran parte dei marciapiedi”.
Il giro di Emanuele al Cardarelli
Con Emanuele stiamo facendo un giro per la città per comprendere come è difficile la vita di un #disabile. Oggi tocca al #Cardarelli
Pubblicato da Francesco Emilio Borrelli su Mercoledì 1 agosto 2018
Con Emanuele stiamo facendo un giro per la città per comprendere come è difficile la vita di un #disabile. Oggi tocca al #Cardarelli
Pubblicato da Francesco Emilio Borrelli su Mercoledì 1 agosto 2018
L’intervento del direttore generale Ciro Verdeoliva
#Cardarelli off limits per i #disabili. Borrelli accompagna un ragazzo diversamente abile e trova barriere architettoniche ovunque e scooter parcheggiati sui marciapiedi. Scena penosa con i titolari dei mezzi che non si scusano neanche. Verdoliva. A breve elimineremo tutte le barriere architettoniche.“Sembra assurdo ma anche il Cardarelli, l’ospedale più grande del Mezzogiorno, presenta gravi limitazioni per i disabili motori per la presenza di barriere architettoniche ma anche per l’inciviltà di chi blocca il passaggio parcheggiando in modo indegno auto e scooter”.Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, questa mattina, ha accompagnato Emanuele Marigliano, giovane disabile in carrozzella, al Cardarelli per verificare se era possibile per una persona nelle sue condizioni accedere e muoversi liberamente all’interno dell’ospedale.“Emanuele, qualche settimana fa, denunciò a me e allo speaker Gianni Simioli, le difficoltà a muoversi nelle strade intorno a casa sua, a Barra, e abbiamo deciso di sostenere la sua battaglia mostrando con foto e video quanto sia difficile per lui e per quanti si trovano nelle sue condizioni muoversi liberamente” ha continuato Borrelli aggiungendo che “al Cardarelli abbiamo trovato una situazione inaccettabile con la presenza di paletti, la mancanza di percorsi dedicati e scivoli, ma anche perché tanti incivili occupano anche i marciapiedi con i loro scooter e quando abbiamo incontrato qualche conducente non solo non si è scusato ma su è mostrato infastidito verso la disabilita' di Emanuele”.“Addirittura, in un viale interno, Emanuele è stato costretto, suo malgrado, a rallentare un’ambulanza perché aveva dovuto usare la strada perché il marciapiedi era ostruito dagli scooter” ha sottolineato Borrelli aggiungendo che “per fortuna, molte cose cambieranno a breve perché c’è un progetto che prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di arredi che impediranno la sosta degli scooter sui marciapiedi e a ridosso degli scivoli come ci ha confermato il direttore generale del Cardarelli, Ciro Verdeoliva che ci ha raggiunto mentre eravamo in giro per i viali dell’ospedale e ci ha garantito anche maggiori controlli in attesa dell’abbattimento di tutte le barriere architettoniche previsto dai lavori in corso all'interno dell'ospedale dove saranno installate anche fontanine a disposizione di chi percorrerà i viali interni del più grande ospedale del Mezzogiorno. Controlli che eviteranno il parcheggio selvaggio e renderanno accessibili gran parte dei marciapiedi”.
Pubblicato da Francesco Emilio Borrelli su Mercoledì 1 agosto 2018