Site icon Napoli Village – Quotidiano di Informazioni Online

Celebrato a Pompei il 209° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri (VIDEO)

POMPEI – Per la prima volta nella splendida e suggestiva cornice del Parco Archeologico di Pompei, all’interno del “Teatro Grande”, è stato celebrato il 209° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
L’evento, al quale hanno presenziato Autorità politiche, civili e militari, sia nazionali che locali, tra cui il Signor Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha avuto inizio con la lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Sul palco, accanto alla Bandiera di Guerra del 10° Reggimento Carabinieri “Campania” e al reparto di formazione, in rappresentanza delle componenti territoriali e specializzate dell’Arma, erano schierati i Gonfaloni del Comune di Napoli, insignito di Medaglia d’Oro al Valor Militare, della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Pompei. Erano altresì presenti i delegati delle Rappresentanze militari, i dirigenti locali delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacali tra Militari, nonché rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Forestale, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e dell’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri, oltre che i familiari di militari decorati caduti nell’adempimento del dovere.
Nelle ore che hanno preceduto la cerimonia, il Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli, ha reso onore a tutti i Caduti dell’Arma, deponendo una corona di fiori presso la tomba del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria”, collocata nella Basilica di Santa Chiara a Napoli e, successivamente, al Sacrario della sede del Comando Legione Carabinieri “Campania”.
Nel suo intervento, il Generale Rispoli si è rivolto direttamente ai Carabinieri del Comando Interregionale tracciando le linee di indirizzo professionale ed etico da seguire nell’espletamento del servizio istituzionale. Ha sottolineato l’importanza del loro operare per garantire e fortificare la fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni. Nella complessità e specificità del territorio, ha evidenziato come l’esempio, l’altruismo, la professionalità e la prossimità di ogni singolo Carabiniere consente di perseguire la legalità in tutte le sue forme, a difesa dello Stato e delle persone, a contrasto di ogni declinazione di criminalità, aggressione o devianza. Ha quindi esortato ad agire sempre con ponderazione, tatto e terzietà, non mancando però in audacia, determinazione e capacità resiliente, avendo come obiettivo il bene comune della sana, prospera e civile convivenza. Ha ricordato come sia necessario rappresentare un punto di riferimento per tutti i cittadini, esempio di rettitudine, serietà ed abnegazione, anche attraverso un approccio paziente, qualificato ed umano nella gestione di ogni evenienza. Il Generale ha ribadito l’importanza di lavorare in sinergia con le altre Istituzioni dello Stato e della società civile, per contribuire concretamente ad abbattere l’omertà, la connivenza con il malaffare, l’attrattività del crimine e delle mafie, garantendo così a tutti la possibilità di stare sempre dalla parte giusta.
Durante la cerimonia sono state, inoltre, consegnate onorificenze e ricompense a 45 militari, distintisi in complesse e delicate attività investigative per contrastare la criminalità o che hanno messo a repentaglio la propria incolumità per soccorrere e salvare persone in grave difficoltà.
Tra queste spiccano la Medaglia di Bronzo al Merito Civile concessa ad un Brigadiere che a Mondragone ha salvato gli inquilini di uno stabile completamente avvolto dalle fiamme; l’Encomio Solenne del Comandante Generale dell’Arma concesso ad un Appuntato Scelto che, a Napoli, libero dal servizio, nell’ottobre del 2022 è intervenuto da solo nel corso di una rapina ad esercizio commerciale, riuscendo a bloccare un malvivente al termine di violenta colluttazione, nonostante l’esplosione di colpi d’arma da fuoco al suo indirizzo. Sono poi stati consegnati Encomi Solenni del Comandante Interregionale ai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno e del Nucleo Investigativo del Gruppo di Torre Annunziata i quali, distintamente, hanno condotto articolate e complesse attività investigative che, tra il 2021 e il 2022, hanno portato all’arresto di un latitante di camorra già condannato a 30 anni di reclusione per omicidio, nonché alla disarticolazione di gruppi criminali di tipo camorristico dediti a gravi reati in materia di armi, stupefacenti, estorsione, riciclaggio, scommesse illegali, con l’esecuzione di complessive 78 misure cautelari e il sequestro di oltre 20 milioni di euro di beni. Pari ricompensa è stata concessa a due militari del Comando Provinciale di Foggia che, nel maggio 2022, sebbene liberi dal servizio, si sono introdotti in un edificio saturo di fumo e gas a seguito di una esplosione di una caldaia, portando in salvo un giovane esamine, gravemente ferito. Sono stati altresì conferiti Encomi Semplici del Comandante Interregionaleai militari della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli che, nel dicembre 2021, al termine di complessa indagine, in territorio estero, hanno catturato un pericoloso latitante di camorra già condannato a 25 anni di reclusione e ai militari della Compagnia di Lagonegro (PZ) che, nel marzo 2022, hanno disarticolato un gruppo criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti, con l’arresto di 103 persone complessive.
La cerimonia è terminata con il tributo di riconoscimenti, per la meritoria attività costantemente svolta a favore delle collettività, a quattro Comandanti di Stazione, uno per ogni Legione di competenza del Comando Interregionale “Ogaden” (“Campania”, “Puglia”, “Abruzzo e Molise” e “Basilicata”) ed in particolare ai Comandanti delle Stazioni Carabinieri di Trentola Ducenta (CE), Bitonto (BA), Bucchianico (CH) e Bella (PZ).

Exit mobile version