Napoli- di (Vania Fereshetian)
Pronta per l’intervista a Ciro Lucioli, fondatore e presidente dell’Associazione “Parole e Musica”: mi reco al caffè. Ciro mi aspetta e mi accoglie con un grande sorriso, spostandomi la sedia mi chiede di accomodarmi. Il nostro diventa subito un parlare confidenziale, Ciro munito di PC, mi mostra tutto il suo percorso artistico. Rimango sbalordita dalla moltitudine di celebrità che incontro guardando quelle fotografie. Ciro mi racconta per filo e per segno i suoi 30 anni di attività come divulgatore, presentatore e amante della sua città. La sua dedizione all’arte non ha scopo di lucro, ma semplicemente ritiene giusto divulgare sempre di più la conoscenza della sua amata Napoli, l’anima vera di un popolo dal carattere appassionato, ospitale, ricco di sfaccettature. La vera essenza di una città che vanta 2500 anni di storia ininterrotta. È proprio in questo momento che gli occhi di Ciro si illuminano, capisco dal suo parlare, quanto l’argomento gli stia a cuore e quanta enfasi e amore metta in tutto ciò che fa. Poi, guardandomi negli occhi, da buon napoletano dice: “Mo ce vo’ n’atu cafè”. Io, da buona napoletana, accetto volentieri. Continuiamo il nostro discorso e mi racconta di essersi impegnato in campo sociale, assistenziale e umanitario. Molti sono stati i suoi spettacoli contro la violenza sulle donne. Attraverso i suoi interventi si è impegnato nella raccolta fondi per bambini in case famiglia. Con “Angeli della Pace” ha ricordato i caduti di Nassiriya. Ha organizzato tre edizioni del premio Nicolardi. L’artista continua a parlare, nella sua voce si percepisce la felicità di sentirsi appagato per aver fatto qualcosa di importante, come quella di aver sostenuto le attività per migliorare l’integrazione culturale tra i popoli del Mediterraneo. Nel suo curriculum non sono mancati spettacoli rivolti a premi culturali, uno tra i tanti, quello sull’immigrazione, con la pubblicazione di un volume di poesie a tema scritte da grandi Poeti. Da diversi anni conferisce un Premio della sua Associazione, dedicato alle Eccellenze napoletane. E… parlando di eccellenze napoletane, mi fa notare l’odorino che fuoriesce dal bancone della pasticceria, così, senza pensarci troppo, ci ritroviamo ad addentare una sfogliatella, mentre le nostre chiacchiere sembrano essere interminabili. Ma il vero fiore all’occhiello di questo uomo straordinario è il suo ultimo lavoro, che lo vede impegnato come autore e regista. Con ” Luci e Ombre ” il maestro regala al suo pubblico, ma soprattutto alla sua città, un docufilm che esalta le bellezze di Napoli, ne fa percepire i colori e i particolari. Attraverso le immagini ci conduce in un viaggio storico fatto di bellezza, di patrimonio artistico e culturale, senza tralasciare nulla. Contribuiscono alla bellezza del documentario, le musiche, i balli e gli attori che si aggirano di tanto in tanto tra queste meravigliose immagini. Con orgoglio Ciro ci mette al corrente che il cortometraggio ” Luci e Ombre”, sarà presto portatore della cultura napoletana in Australia. Perth, la capitale del Westem accoglierà nei suoi rinomati istituti culturali ” Luci e Ombre”.
La vivacità e l’entusiasmo di quest’uomo così poliedrico ormai mi ha conquistata e, anche se l’intervista è terminata, continuo a guardare foto e ad ascoltare aneddoti. Nel congedarmi gli chiedo:”A quando il tuo nuovo lavoro?” Lui sorride dicendomi: “Io non mi fermo mai, appena rientro dall’Australia mi metto all’opera, sarà una sorpresa!”
Non ci resta quindi che aspettare! E, conoscendolo, sarà un altro grande capolavoro.