NAPOLI – Sono stati pubblicati, e con ritardo, tutti gli elenchi degli ammessi alla prova scritta del concorso alla Regione Campania per l’assunzione a tempo indeterminato di 950 unità di personale da inquadrare nella categoria D e contestualmente sono partite le segnalazioni per le presunte irregolarità avvenute nel corso delle prove preselettive terminate lo scorso 24 settembre.
Nei giorni scorsi, lo studio legale Leone Fell ha ricevuto diverse segnalazioni riguardanti anomalie avvenute nei padiglioni della Mostra d’Oltremare e non solo.
Innanzitutto la presenza di domande errate ed errori di punteggio nelle varie graduatorie.
Inoltre, vista la percentuale di ammessi nelle varie giornate, è evidente che siano state proposte batterie di domande con un differente livello di difficoltà. In altri termini, in alcuni giorni le domande erano molto più difficili di quelle proposte in altre giornate.
Altra anomalia segnalata è stata che il foglio con le risposte del candidato è stato consegnato separatamente da quello della anagrafica (con la sola apposizione del codice a barre) nelle mani degli steward e non in busta chiusa.
Infine, il grande ritardo con cui si è proceduto alla correzione degli elaborati da parte del Formez, ritardo che ha sollecitato più volte l’intervento dello stesso presidente della Regione Vincenzo de Luca Ricordiamo che gli ammessi alla prova scritta di dicembre sono circa tremila, perché nel bando era previsto il superamento delle prove preselettive per un numero pari al triplo dei posti in palio, maggiorato dei candidati giunti a pari merito con gli ultimi degli ammessi.
“Alla luce di tali irregolarità – hanno spiegato gli avvocati Francesco Leone e Simona Fell – abbiamo deciso di attivare un ricorso per tutelare quanti hanno subito un pregiudizio e sono stati esclusi dal concorso. Ricordiamo che l’esito di questa selezione viene comunque considerato provvisorio perché occorrerà attendere un lasso di tempo entro il quale i candidati non ammessi avranno la possibilità di effettuare ricorsi. Subito dopo, i risultati saranno considerati definitivi”.
Intanto i candidati esclusi si stanno mobilitando per denunciare le irregolarità e fare ricorso. Su Facebook è già nato un gruppo di confronto chiamato appunto “Ricorso concorso Regione Campania 2019”.