NAPOLI – Accadde il 2 gennaio a Napoli. Una baby gang di via Calata Capodichino aggredì un rider derubandolo dello scooter con il quale faceva le consegne.
L’ignobile gesto commesso dai criminali reso noto dal consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e dal conduttore radiofonico Gianni Simioli che diffusero le immagini della rapina scatenò l’indignazione pubblica e permise un immediato intervento delle forze dell’ordine e magistratura.
Dopo neanche una settimana tutti i membri della gang furono tutti arrestati.
I criminali sono quattro minorenni e due maggiorenni residenti nel quartiere di Scampia e Casoria. È venuto fuori che poco prima dell’aggressione al rider i giovani malviventi avevano messo a segno un’altra rapina.
Tre rapinatori adesso sono stati condannati dal Tribunale dei Minori a 4 anni e 8 mesi. Il quarto membro della gang risponde solo per rapina e la pena è di 3 anni e 4 mesi. Sconteranno tutti la condanna in una comunità di recupero, in cui già erano presenti dopo l’arresto.
I rapinatori maggiorenni, V.Z. e M.S., sono già stati condannati dal Gup con rito abbreviato lo scorso luglio a 10 anni di reclusione.
“Pene dure ed esemplari a chiunque come questi rapinatori si comporta in modo criminale e violento. Queste condanne siano di monito a tutti coloro anche minorenni che pensano di poter vivere fuori della legalità. Altro che bravate o bullismo come ha sostenuto un avvocato della difesa serve la tolleranza zero e pene esemplari e in alcuni casi l’allontanamento dei minori dalle famiglie che li educano alla delinquenza e alla sopraffazione del prossimo” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
“Hanno avuto la pena che meritavano, giustizia è fatta” ha dichiarato Gianni Lanciato che non ha smesso di svolgere nei week end l’attività di rider.
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