NAPOLI – Il 16enne ritenuto autore della sparatoria ai Quartieri Spagnoli dello scorso giugno dovrà scontare 18 anni di reclusione. In quella serata furono feriti, per errore, due operai.
Il commando dei 4 giovani killer, tra cui un minorenne, voleva in realtà vendicare un omicidio maturato in ambito criminale per una faida tra due famiglie
Nel mirino c’era un giovane membro della famiglia Valentinelli, in aperta guerra con i Verrano. La scena fu ripresa dalle telecamere di sicurezza installate nella zona e aiutò i carabinieri a risolvere il caso; gli occhi elettronici ripresero la fuga della vittima, lo sgomento dei passanti e, pochi minuti dopo, la moglie di Verrano che andava a recuperare il motorino di uno dei componenti del commando.
“Noi ci aspettiamo e ci auguriamo sempre condanne esemplari per chi trasforma le strade in scenari da Far-West sparando all’impazzata anche in pieno giorno. Lo Stato deve intervenire in maniera decisa e smantellare i clan che con le loro guerre, per le quali utilizzano sempre più spesso soldati giovanissimi ed anche minori, rischiano ad ammazzare gente innocente. Non lo si può più permettere.” – ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.