Il 25 novembre del 2023 picchiò ed accoltellò un 17enne nella Galleria Umberto I di Napoli. Ora il giovane, facente parte di una baby-gang, responsabile dei fendenti inferti al coetaneo, è stato condannato a quattro anni per tentato omicidio. È questo il verdetto espresso dal giudice del Tribunale dei minori mentre il pm aveva chiesto una condanna di 9 anni e nove mesi.
L’aggressione avvenne un sabato sera, nel pieno della movida di via Toledo. Un gruppo di giovanissimi si scagliò contro il 17 enne, Francesco. Fu punito per aver parlato con la ex del capobranco.
“Inspiegabile come abbiamo ridotto la pena rispetto alle richieste del pm”-racconta la signora Mariarosaria, madre della vittima- “Alla nostra famiglia sono state inferte ferite profondissime, che vanno oltre le coltellate inflitte a mio figlio, ferite che non si cancellano neanche con il tempo ed allora quanto meno ci aspettavamo condanne esemplari”
“Se non ci sono dubbi sul reato di tentato omicidio perché è stata emessa una condanna così lieve per un gesto così efferato che sarebbe potuto costare la vita di un innocente?”- dichiara il deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli che sin dall’indomani dell’aggressione è stato vicino ai familiari di Francesco- “Ricordiamo inoltre che vanno individuati e condonanti tutti i membri della baby-gang che dopo l’accoltellamento si pavoneggiarono dell’impresa sui social. Giovani criminali se ne vanno in giro armati a seminare terrore e morte e la legge sembra impotente. Senza condanne esemplare non si riuscirà a fermare questa deriva di violenza”