ISCHIA – “Saranno 1600, massimo 2000 le case abusive danneggiate dal sisma” nei tre Comuni ischitani (Casamicciola, Lacco Ameno e Forio), interessati dal Dl Genova che sancisce l’obbligo di esaminare entro sei mesi le pratiche di condono inevase, poiché in assenza di sanatoria non potrebbero essere erogati contributi per la ricostruzione.
Lo dice all’ANSA Giacomo Pascale, sindaco di Lacco Ameno. Finora si era calcolato un numero di casi molto minore (il senatore ischitano di Forza Italia Domenico De Siano ha parlato ieri in aula di 530 pratiche tra Casamicciola e Lacco Ameno più poche altre a Forio) ma il sindaco tiene conto anche di un’altra variabile: “Molti non avevano presentato finora istanza di controllo dei danni nelle proprie abitazioni, e ora credo lo faranno”.
Ci sarebbero centinaia di proprietari di abitazioni abusive danneggiate dal sisma che finora non avevano avviato la richiesta di contributi ritenendo di non poter accedere ai fondi causa mancata sanatoria, e che presumibilmente si attiveranno.(ANSA)