NAPOLI – È stata approvata una Convenzione della durata di 12 mesi tra il Comune di Napoli e l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC) volta all’avvio di una campagna straordinaria di monitoraggio delle radiazioni non ionizzanti a banda larga. Lo rende noto l’Assessore alla Salute e al Verde, con delega all’Ambiente, Vincenzo Santagada.
“L’iniziativa prevede l’impiego di rilevatori di campo per effettuare misurazioni puntuali su 30 aree del territorio comunale interessate dalla presenza di impianti di telefonia mobile già installati – ha spiegato Santagada – Nel corso della Convenzione, potranno essere individuate ulteriori aree di monitoraggio, sulla base di segnalazioni o richieste dei cittadini, o in risposta a eventuali criticità connesse alla concentrazione di sistemi radianti”.
L’accordo, sottoscritto per il Comune di Napoli dal Servizio tutela dell’ambiente, della salute e del paesaggio dell’Area Ambiente, in conformità alla Legge n. 36/2001 – “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”, mira a
tutelare la salute dei lavoratori e dei cittadini dagli effetti dell’esposizione a specifici livelli di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, in osservanza dell’articolo 32 della Costituzione.
I risultati delle indagini saranno monitorati dallo stesso Servizio, incaricato di condurre eventuali ulteriori approfondimenti qualora i rilievi evidenziassero superamenti dei limiti di esposizione stabiliti per campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz (D.P.C.M. 8 luglio 2003). Un particolare ringraziamento è stato rivolto dall’assessore al Direttore generale dell’ARPAC, Stefano Sorvino, per la costante collaborazione con il Comune di Napoli nei diversi ambiti connessi alla
tutela della salute della cittadinanza.