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Coronavirus, le proteste dei detenuti

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NAPOLI – Protesta dei detenuti all’interno del carcere di Poggioreale a Napoli.

Secondo quanto riferito da fonti sindacali, alcuni detenuti sarebbero saliti sui muri del ‘passeggio’, in una zona interna al penitenziario. La protesta è divampata per l’annunciata sospensione dei colloqui per contrastare il contagio da coronavirus. Intanto, dinanzi all’istituto vi sono decine di agenti di polizia e carabinieri e vigili del fuoco. Sul posto sono presenti anche alcuni familiari dei detenuti che anche loro protestano contro l’annunciata misura.

“Una violenta protesta all’interno del carcere di Poggioreale. La tensione a seguito della sospensione dei colloqui per il coronavirus è scaturita oggi in un vero e proprio assalto, durante il quale questi criminali hanno iniziato a bruciare materassi con l’obiettivo di vandalizzare tutta la struttura. Un atteggiamento del tutto irresponsabile che mette a repentaglio prima di tutto la loro incolumità. In una situazione di emergenza come questa non è possibile assistere a tali indecenti spettacoli, ancora una volta i detenuti mostrano il loro lato peggiore, egoista e becero, con una reazione del tutto non commisurata alla sospensione temporanea di quello che è si un diritto, ma negato in ragione della tutela della salute dei detenuti stessi. Un’epidemia in carcere sarebbe davvero un grosso problema è solo sospendendo gli incontri con i familiari sarà possibile evitarla “. Queste le parole di Francesco Emilio Borrelli, Consigliere Regionale dei Verdi.

“E’ assurdo vedere come i familiari, all’esterno blocchino un’intera strada. Hanno addirittura fermato le auto, generato caos per ore, pretendendo di avere ragione. Stanno approfittando di una grave emergenza sanitaria per sfuggire alle proprie pene: le famiglie, infatti, hanno chiesto amnistia e indulto. Ennesima vigliaccata, ennesimo motivo di vergogna per questi cialtroni. Queste non sono proteste ma ulteriori atti criminali compiuti da chi dovrebbe invece riflettere sugli errori già commessi – prosegue il consigliere Borrelli – In un momento di emergenza nazionale, questi accadimenti servono solo a distogliere le forze che devono essere tutte concentrate per la tutela della salute pubblica. L’unica verità è che oggi va evitato il contagio, fare polemica è solo insensato”.

Ieri stessi momenti di tensione nel carcere di Salerno-Fuorni a causa di una rivolta inscenata da un centinaio di detenuti.

La rivolta ha creato danni in un piano della struttura.

La protesta sarebbe scoppiata dopo l’annunciata sospensione dei colloqui per l’allerta Coronavirus.

Gli agenti della polizia penitenziaria, guidati dal comandante Gianluigi Lancellotta, hanno domato dopo ore la rivolta.

Sul posto anche il questore di Salerno e il comandante provinciale dei carabinieri.

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